Psicologia clinicaEC2212

Il corso si propone di stimolare una riflessione sulle peculiarità della dimensione clinica in psicologia e di fornire elementi che consentano di cogliere la stretta interdipendenza tra teoria e prassi. Lo scopo principale è favorire la comprensione del disagio della persona a partire dall’ascolto dell’individuo e del suo disturbo contesto, anche attraverso l’uso della relazione clinica. Il corso, infine, mira a favorire un’esperienza interpersonale in classe consenta il coinvolgimento personale e la riflessione condivisa temi svolti per promuovere l’apprendimento come processo attivo di acquisizioni di conoscenze/esperienze.

- La Psicologia Clinica nelle scienze umane. - Evoluzione della psicologia clinica: quale modello antropologico. - Il modello medico e il modello psicologico: due diversi approcci. - I diversi contesti di applicazione della psicologia clinica. - Il setting: finalità e prassi nei diversi contesti (individuale, di gruppo, istituzionale). - Dalla teoria alla prassi clinica: macro e micro analisi; modelli e strumenti per organizzare l’informazione e orientare l’intervento. - La relazione clinica: aspetti teorici e metodologici. - Il colloquio clinico e l’analisi della domanda. - Strumenti metodologici per l’analisi della relazione cli- nica e la verifica dell’intervento. - Analisi di casi clinici.

CARLI R., PANICCIA R.M. (2003), L’analisi della domanda. Bologna: Il Mulino; DE NITTO C. (2006), L’arte della psicoterapia. Roma: LAS (introduz., capp. 5-6-7- 13); LINGIARDI V., GAZZILLO F. (2014), La personalità e i suoi disturbi. Milano: Cortina (capp. 9, 10, 11, 16); SCILLIGO P. (2009), La ricerca scientifica: tra analisi ed ermeneutica. Roma: LAS (capp. da 1 a 6, 10-11).