FINALITÀ
Finalità generali del corso:
- introdurre le problematiche dell’apprendimento nell’ottica teorica neurocostruttivista;
- presentare e discutere la multidensionalità del costrutto teorico di “apprendimento scolastico”, che armonizza in sé processi neuro-cognitivi ed emotivo-motivazionali;
- sostenere la costruzione e la co-costruzione di abilità relative alla valutazione e al monitoraggio dello sviluppo tipico degli apprendimenti scolastici di base: lettura, scrittura e calcolo;
- promuovere una riflessione transculturale sulle pratiche della literacy e numeracy nelle fasi emergenti in differenti Paesi e contesti.
ARGOMENTI
- Sfondo teorico. 1. Come apprendiamo? Apprendere in un’ottica neurocostruttivista. 1.1. Vincoli cerebrali e cognitivi. 1.2. Vincoli dell’architettura neurale e della maturazione cerebrale, vincoli attentivi, vincoli computazionali dominio-generali (statistical learning, rule learning e categorizzazione), vincoli computazionali dominio-rilevanti. 2. Ruolo dell’ambiente. 2.1. Ambiente specie-specifico. 2.2. Periodo sensibile. 2.3. Ambiente individuale e sintonizzazione percettiva. 3. Il processo di modularizzazione. 4. Il modello di ridescrizione rappresentazionale (RR). 5. La natura multidimensionale dell’apprendimento scolastico: processi neuro-cognitivi, carico cognitivo e memoria di lavoro, metacognizione e auto-regolazione, equilibrazione, strategie e ruolo del meccanismo inibitorio, influenza di emozioni e credenze. 6. Contesto e cultura: la natura culturale dello sviluppo e dell’apprendimento. 7. Introduzione alle tematiche specifiche: Literacy e Numeracy.
- Il sistema di scrittura. 1. Oralità e scrittura. 2. I bambini di fronte al linguaggio scritto: la concettualizzazione del sistema di scrittura. 2.1. Evoluzione degli schemi concettuali della lettura. 2.2. Come rilevare le idee dei bambini sulla lettura. 2.3. Come valutare le competenze dei pre-lettori. 2.4. Come raccogliere e analizzare le scritture spontanee dei bambini. 2.5. Come promuovere le ipotesi sul sistema di scrittura attraverso l’interazione in piccolo gruppo. 2.6. Ruolo e strategie discorsive dell’adulto. 3. Il confronto fra sistemi di scrittura: come analizzare le produzioni scritte dei bambini bilingui. 4. L’apprendimento della lettura e della scrittura. 4.1. Modelli evolutivi. 4.2. Differenze individuali. 5. Apprendere a leggere e a scrivere in diversi contesti linguistico-culturali. 5.1. Ambienti deprivati e alfabetizzazione. 5.2. Ricerche in alcuni Paesi dell’Africa, Asia e America Latina.
- Il sistema dei numeri. 1. I sistemi di notazione numerica. 2. Rappresentare e manipolare le quantità. 3. Lo sviluppo della cognizione numerica. 3.1. L’ “errore” di Piaget. 3.2. Un neonato “matematico”: subitizing e stima.
3.3. Enumerazione e conteggio. 3.4. Lo sviluppo del calcolo. 4. Aspetti applicativi. 4.1. Come rilevare le idee dei bambini sui numeri. 4.2. Come valutare enumerazione, conteggio, conoscenza del sistema numerico, operazioni logiche, abilità di calcolo e stima numerica. 5. Potenziare la cognizione numerica da 18 a 36 mesi. 6. Come promuovere le ipotesi sui sistemi di notazione attraverso attività di piccolo gruppo. 7. Differenze individuali e apprendimento del calcolo. 8. Apprendere numeri e calcolo in differenti contesti linguistico-culturali. 8.1. Competenze aritmetiche nei bambini non scolarizzati. 8.2. Variazioni culturali nell’aritmetica tra i bambini scolarizzati. 8.3. Difficoltà scolastiche e “matematica da strada”. 8.4. Ri- cerche in alcuni Paesi dell’Africa, Asia e America Latina.
TESTI
Principale: THE NATIONAL ACADEMIES OF SCIENCES, ENGINEERING AND MEDICINE., Come apprendia- mo. Discenti, contesti e culture (Roma, LAS 2019); 2 PASCUCCI M., Come scrivono i bambini. Primi incon- tri con la lingua scritta (Roma, Carocci 2005); 3. BUT- TERWORTH B., Numeri e calcolo (Trento, Erickson 2011).
Di approfondimento: Per approfondire:
KARMILOFF-SMITH A., Oltre la mente modulare. Una prospettiva evolutiva sulla scienza cognitiva (Bologna, Il Mulino 1995); FERREIRO E., Alfabetizzazione (Milano, Raffaello Cortina 2000); FERREIRO E., Los ninos piensan sobre la escritura (Buenos Aires, Siglo XXI Editores Argentina 2003); FAYOL M., L’acquisition de l’écrit (Pa- ris, Presses Universitarie de France 2013); FAYOL M., L’acquisition du nombre (Paris, Presses Universitaire de France 2013); CZERNIEWSKA P., Learning about wri- ting (Oxford, Blackwell 1992); HUGHES M., Children and Numbers (Oxford, Blackwell 1997); DEHAENE S., Il pallino della matematica (Milano, Raffaello Cortina 2010); DEHAENE S., I neuroni della lettura (Milano, Raffaello Cortina 2009); BUTTERWORTH B., Intelligenza matematica (Milano, Rizzoli 1999); DEHAENE S., Apprendre à lire. Des Sciences cognitives à la salle de classe (Paris, Odile Jacob 2011).
ORARIO
Primo semestre
Lunedì | |||
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15.00-15.45 | Aula ESD | ||
15.50-16.35 | Aula ESD | ||
16.40-17.25 | Aula ESD |
Giorni | 8.45-9.30 | 9.35-10.20 | 10.35-11.20 | 11.25-12.10 | 12.15-13.00 | 15.00-15.45 | 15.50-16.35 | 16.40-17.25 | 17.30-18.15 |
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Lunedì | ESD | ESD | ESD | ||||||
Martedì | |||||||||
Mercoledì | |||||||||
Giovedì | |||||||||
Venerdì | |||||||||
Sabato | |||||||||
Domenica |